AltrArte: protagonista un teatro senza limiti

AltrArte: protagonista un teatro senza limiti

Martedì 29 maggio 2018, negli spazi del teatro San Filippo Neri di Nembro (BG), la libera espressione creativa di AltrArte è stata protagonista di una serata nel segno delle emozioni, con due rappresentazioni teatrali senza limiti: La La L’ansia e Così lontano così vicinoL’evento è stato organizzato dai Centri Diurni Disabili di Nembro e Gandino, in collaborazione con il C.I.S. Comitato Iniziative Sociali Onlus.

Hanno calcato la scena la compagnia teatrale Diversingranaggi, con gli ospiti e gli operatori dei CDD di Nembro e Gandino, gli studenti dell’I.S.I.S. Oscar Romero di Albino e i volontari del territorio e il gruppo Fiori, compagnia composta dagli ospiti e operatori dei CDD di Nembro e Gandino, gli ospiti e operatori della Comunità Kairos di Casale e dai volontari e simpatizzanti dell’oratorio di Nembro.


Che tensione i litigi in famiglia. I rumori forti mi destabilizzano. Lavorare in un supermercato deve essere complicatissimo. Che peso a scuola le richieste della “profe”. Ma che ANSIA! È partita da qui, dall’esilarante rappresentazione teatrale di queste quattro situazioni ansiogene la serata di AltrArte, evento – organizzata dai Centri Diurni Disabili di Nembro e Gandino in collaborazione con il C.I.S. – che martedì 29 maggio ha emozionato e divertito gli oltre duecento spettatori del teatro San Filippo Neri di Nembro. Marco PezzoliDirettore del Servizio CDD di Nembro e Gandino, e Floria LodettiAssessore servizi alla persona del Comune di Nembro hanno dato il benvenuto durante la serata. «Occuparsi di servizi alla persona e alla famiglia, significa impegno a garantire una buona qualità della vita, a tutti» – ha affermato Lodetti -. «Stasera dobbiamo fare un applauso speciale a questi ragazzi e all’impegno di tutti coloro che portano avanti progetti di valore come questo.»

Con LA LA L’ANSIA, prima prova di quella che l’anno prossimo sarà una vera e propria pièce teatrale, i DIVERSINGRANAGGI, compagnia composta dagli ospiti e gli operatori dei CDD di Nembro e Gandino, gli studenti dell’I.S.I.S. Oscar Romero di Albino e i volontari del territorio, hanno saputo coinvolgere con forza gli spettatori, raccontando con leggerezza e ironia un tema profondo come quello dell’ansia.

«Per questa edizione del nostro laboratorio teatrale di AltrArte abbiamo scelto di riflettere sull’ansia» – ha commentato la regista Giusi Marchesi– «un’emozione tra le più complesse, un tema che quest’anno si sta portando avanti peraltro anche nel corso giovani della scuola del teatro Prova di Bergamo. Durante AltrArte il gioco e il divertimento sono stati elementi centrali del lavoro con i ragazzi e credo che questa prima performance fatta a Nembro, che è un’anticipazione di quello che sarà lo spettacolo vero e proprio, abbia ben mostrato tale aspetto. I Diversi Ingranaggi sono un gruppo ormai consolidato, con una storia che dura da oltre dieci anni. Una storia che ha permesso di dare continuità al progetto e di lavorare in progressione, alzando sempre di più il livello qualitativo del nostro laboratorio».

«La differenza che caratterizza i componenti del gruppo Diversi Ingranaggi» – continua Marchesi – «credo rappresenti il vero valore aggiunto di AltrArte. Una differenza che ogni volta dimostra di racchiudere in sé enormi potenzialità di espressione».

Dopo la performance di La La L’ansia, a salire sul palco con lo spettacolo Così lontano così  vicino è stata la compagnia FIORIgruppo – guidato dal regista Alberto Salvi – composto dagli ospiti e operatori dei CDD di Nembro e Gandino, gli ospiti e operatori della Comunità Kairos di Casale e dai volontari e simpatizzanti dell’oratorio di Nembro.Tutto accade in un’ipotetica e fantastica stazione dove davanti a cinque binari – Tokio, Mini Italia, Zambla, Vulcano, Rimini – un gruppo di viaggiatori sono pronti ad intraprendere il loro viaggio. Un viaggio speciale, quello della vita. «Abbiamo preso in prestito un titolo altissimo per il nostro spettacolo» – afferma Alberto Salvi – «quello del film con cui Wim Wenders ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria al 46° Festival di Cannes. Con il nostro Così lontano così vicino abbiamo voluto raccontare di una condizione umana che accomuna tutti: il bisogno di essere visti, ascoltati, guardati, compresi. Dobbiamo fermarci e guardare davvero l’altro, superando quella distanza che spesso, in modo naturale, nasce di fronte a chi è differente da noi. La bellezza sta davvero negli occhi di chi guarda, non dovremmo mai dimenticarcelo».

Leggi il COMUNICATO STAMPA


I CDD di Nembro e Gandino e il C.I.S
ringraziano tutte le persone che alimentano con impegno e passione il mondo di AltrArte…
GRAZIE DAVVERO!