Co-progettazione, sviluppo locale, sussidiarietà: se n’è parlato ad Albino con Il Solco del Serio

Co-progettazione, sviluppo locale, sussidiarietà: se n’è parlato ad Albino con Il Solco del Serio

Co-progettazione e cogestione, nuovi equilibri e relazioni tra enti pubblici, terzo settore, mondo del volontariato e mondo profit. E ancora, corresponsabilità, economia del dono, progetti capaci di valorizzare le risorse della Comunità e dei territori. Se n’è discusso nei giorni scorsi – sabato 17 novembre 2018 – durante il Convegno Valorizzare le risorse della Comunità, appuntamento organizzato dal Consorzio Il Solco del Serio e moderato da Giuseppe Guerini, Presidente di Confcooperative Bergamo.

 

È stato un Convegno nel segno del confronto e della discussione aperta sul tema della valorizzazione della comunità quello che sabato 17 novembre, ad Albino, ha ospitato circa un centinaio tra rappresentanti delle amministrazioni locali, collaboratori di cooperative sociali e membri di associazioni del territorio. Molteplici gli spunti di riflessione emersi durante la mattinata, così come gli esempi di esperienze virtuose in tema di co-progettazione, a partire dall’esperienza di Lecco e del suo territorio, illustrata e raccontata da Mario Moschetti, ex segretario generale del comune di Lecco e Lorenzo Guerra, Dirigente del Consorzio Consolida Lecco. «A Lecco e il suo territorio hanno potuto sperimentare il valore dell’alleanza e della partnership tra pubblico, terzo settore e associazioni di volontariato,» – ha commentato Lorenzo Guerra – «un’alleanza che mette al centro il principio di corresponsabilità. Da soli si arriva solo fino a un certo punto, si deve fare sistema. A Lecco, e ne sono orgoglioso, sta per nascere una nuova impresa sociale che avrà come soci il Comune, una rete di cooperative sociali e associazioni del territorio, il nostro consorzio Consolida e Mestieri Lombardia. Un’impresa sociale a servizio dello sviluppo del territorio, all’interno della quale pubblico e terzo settore stringono un’alleanza strutturale, istituzionalizzata.»

 

Incisivo l’intervento di Stefano Zamagni, Professore di Economia politica all’Università di Bologna ed economista apprezzato a livello internazionale per i suoi studi in materia di economia sociale. Passando attraverso Platone, Socrate, Cicerone, Seneca, Zamagni ha fatto chiarezza su alcuni importanti concetti, spesso mal interpretati, che oggi devono essere necessariamente e correttamente compresi, da tutti. A partire dai concetti di sviluppo locale, libertà, cultura ed economia del dono, coinvolgimento come chiave della co-progettazione, sussidiarietà circolare.

 

«Ama lo sviluppo chi ama la libertà, la conoscenza, il sapere» – ha affermato il Professor Zamagni –. «Serve fare chiarezza su concetti spesso fraintesi. Prendiamo per esempio lo sviluppo locale. Oggi parlare di questo concetto, ha un significato molto forte. È sbagliato pensare che sviluppo significhi esclusivamente crescita. Lo sviluppo ha anche due altre dimensioni, quella socio relazionale e quella spirituale. L’errore grave che facciamo, che molti Paesi fanno, è questo: per aumentare la dimensione della crescita si sacrificano le altre due dimensioni. Sviluppo locale vuol dire invece un progetto di società nel quale le tre dimensioni, crescita, relazione e spiritualità, procedano di pari passo.»

 

«La comunità si fonda sulla cultura del dono, che è cosa diversa dalla cultura della donazione» – ha continuato Zamagni – «La filantropia spacca la comunità, il denaro, il bene materiale da solo non basta. Se vogliamo rafforzare la comunità, dobbiamo rafforzare la relazione, la reciprocità. In una comunità il portatore di bisogni è anche portatore di risorse. Chi è nel bisogno deve a sua volta aiutare, dando in proporzione alle proprie capacità. Le persone, i cittadini, i membri di una comunità, devono sentirsi coinvolti. Coinvolgiamo gli altri quando li mettiamo nella condizione di poter contare veramente. E alla base della co-progettazione, che è la traduzione pratica del principio di sussidiarietà circolare, c’è proprio questo: il coinvolgimento concreto di tutte le parti interessate

 

Al termine degli interventi di Moschetti, Guerra e Zamagni è seguita una tavola rotonda a cui hanno partecipato: Antonella Luzzana, Presidente dell’assemblea dei sindaci di Clusone, Antonio Costantini, Responsabile servizi alla persona e Responsabile Ufficio di Piano Ambito Territoriale Valle Seriana, Stefano Pedrocchi, Presidente del Consorzio Il Solco del Serio, Antonio Porretta, direttore del Centro Servizi Volontariato di Bergamo, Agostino Piccinali, Vice Presidente Confindustria Bergamo e Dirigente SCAME.

 

Per Il Solco del Serio la tavola rotonda è stata occasione per presentare alcuni numeri e progetti realizzati tra il 2013 e il 2017 dalle sue 10 cooperative consorziate. Il Presidente del Consorzio ha illustrato investimenti, dipendenti, soci, attività realizzate nei diversi territori. Tutti i dettagli nel  COMUNICATO STAMPA

 

È possibile accedere ad alcuni estratti video del Convegno Valorizzare le risorse della comunità collegandosi alla pagina Facebook del Consorzio



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