Al via Pensare dalla Ripa 2019: Diaforà ospita ad Albino il filosofo Rocco Ronchi
Al via stasera 11 marzo 2019 il primo dei quattro appuntamenti promossi da DIAFORÀ nell’ambito del ciclo di conferenze Pensare dalla Ripa: alle 20.45 presso il Convento della Ripa di Albino (BG) protagonista il filosofo Rocco Ronchi con la conferenza “Per una genealogia del populismo”.
Ingresso gratuito
Rocco Ronchi – Rocco Ronchi (1957) si è formato presso la scuola fenomenologica milanese. Allievo di Carlo Sini, ha dedicato, negli anni ’80, i sui primi studi alla filosofia francese contemporanea, contribuendo ad introdurre nel dibattito filosofico italiano autori come Maurice Blanchot, Emmanuel Lévinas e Georges Bataille. La tesi di dottorato ha avuto come oggetto la filosofia di Henri Bergson che è diventata, a partire dagli anni 90, un riferimento imprescindibile della sua ricerca. Contemporaneamente ha dedicato una serie di studi al tema della “comunicazione” nei quali ha, da un lato, criticato il modello standard delle teorie linguistiche, semiotiche e antropologiche della comunicazione, dall’altro ha mostrato come la questione richiedesse un approccio speculativo che riattivasse a questo scopo nozioni metafisiche quali quella gentiliana di “atto” e quella bergsoniana di “durata creatrice”. Alla luce di questi studi, ed in seguito anche ad un lavoro di approfondimento della teologia speculativa (in particolare Eriugena e Cusano) e della metafisica classica, a partire dai primi anni duemila, ha maturato un progetto di ricerca teso a individuare nella filosofia moderna una “linea minore” del pensiero caratterizzata dall’affermazione della più rigorosa immanenza, alternativo a quello “antropologico-esistenziale” dominante nel pensiero continentale. Le questioni dell’Uno, dell’Infinito attuale e del Processo sono al centro della sua ricerca che si apre ad un confronto sistematico con le scienze della natura e con la psicoanalisi (J. Lacan, in particolare) e che si avvale del contributo dato da filosofi come H. Bergson, G. Deleuze (ai quali sono state dedicate monografie specifiche), G. Gentile, W. James, A.N. Whitehead, R. Ruyer e altri. Allo scopo di promuovere tale ricerca, ha attivato una serie di iniziative editoriali e istituzionali. Dalla collana “Filosofia al presente” della Textus edizioni dell’Aquila alla fondazione del Centro di Studi Filosofia e Psicoanalisi “Après-coup” presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila, alla promozione di convegni tematici e colloqui scientifici nazionali e internazionali. Si segnala, in particolare, la creazione di una scuola estiva di filosofia, denominata “Praxis”, che dal 2014 è diventata un punto di riferimento importante per il dibattito filosofico, soprattutto tra i giovani ricercatori italiani. Ha tenuto e tiene seminari e cicli di lezioni in numerose istituzioni internazionali. Tiene corsi e seminari in varie università e istituzioni italiane e straniere. È docente presso l’IRPA (Istituto di ricerca di psicanalisi applicata) di Milano. Ha maturato un progetto di ricerca teso a individuare nella filosofia moderna una “linea minore” del pensiero caratterizzata dall’affermazione della più rigorosa immanenza, alternativo a quello “antropologico-esistenziale” dominante nel pensiero continentale.
Seguiranno:
14 MARZO “La politica nell’età della tecnica”, relatore Umberto Galimberti
Dove: Auditorium Cuminetti di Albino
25 MARZO “L’eros della politica e la necessità della pace”, relatore Carlo Sini
Dove: Auditorium Cuminetti di Albino
02 APRILE “Educare al futuro anteriore”, relatore Igor Salomone
Dove: Convento della Ripa di Albino
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