WALL IS OVER: al via a Bergamo l’Happening delle Cooperative sociali e del terzo settore.

WALL IS OVER: al via a Bergamo l’Happening delle Cooperative sociali e del terzo settore.

Pochi giorni e ci siamo: dal 9 al 16 giugno a Bergamo, negli spazi del Lazzaretto, torna l’Happening delle Cooperative sociali e del terzo settore. La kermesse – organizzata dai consorzi del territorio (Coesi, Cum Sortis, Il Solco del Serio, Ribes e Solco Città Aperta) con la collaborazione di Federsolidarietà-Confcooperative Bergamo – si ripropone anche quest’anno come momento di festa e solidarietà,  un’occasione di incontro e confronto con le cooperative sociali del territorio bergamasco. Sul palco grandi nomi dello spettacolo: Federico Buffa, I Hate My Village, Bandabardò, Simona Atzori e tanti altri. 


«Wall is over»: basta muri

 

«Wall is over» è lo slogan scelto per l’edizione 2019 dell’Happening, nonché fil rouge di tutte le otto serate, a ingresso gratuito, che caratterizzano la storica kermesse. 

 

«Nessun muro è abbastanza alto da cancellare ciò che si trova dall’altra parte della barricata, la nasconde semplicemente ai nostri occhi» – ha ricordato Daniele Rota, ideatore e direttore artistico dell’Happening. – «Il muro può essere non solo quello fisico ma può essere mentale o trovare le sue basi su particolari situazioni sociali. Serve a escludere, rinchiudere, separare. Molte volte è la paura che fa crescere muri attorno a noi, impedendo agli altri di avvicinarsi, di scambiare emozioni e sensazioni.»

 

«La voglia di aprirsi alle persone, di rinunciare alle etichette e di volersi arricchire attraverso l’incontro con gli altri ci hanno spinto a scegliere questo tema e l’hashtag Wallisover, anche a coronamento del lavoro svolto durante tutto l’anno dalle cooperative sociali operanti nel nostro territorio» – ha aggiunto Omar Piazza, vicepresidente di Confcooperative Bergamo -. «Per l’edizione 2019 dell’Happening delle Cooperative Sociali di Bergamo cercheremo di scavalcare i muri che ogni giorno ci fanno sentire dentro o fuori, normali o diversi, superiori o inferiori a qualcun altro.»

 

«Fin dalle prime edizioni – ha concluso Sergio Manzoni, presidente Coesi – la nostra ambizione è stata essere un festival aperto per tutti, dove venire a sedersi a tavola in compagnia, ballare e cantare: insomma essere uno spazio libero da muri”.»


Non solo spettacoli –
Oltre ai concerti serali (con inizio ore 21) e al servizio bar, ristoro, pizzeria, cocktaileria, non mancheranno attività parallele per tutte le età che prenderanno il via già durante il pomeriggio: si comincia domenica 9 giugno con il primo trofeo «Calcio a 5 Special» organizzato da Uniacque e Csi dedicato a persone con disabilità e che vedrà sfidarsi squadre di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova. Calcio protagonista anche sabato 15 giugno con il tradizionale torneo «Matti per il calcio» a cura delle comunità psichiatriche a cui seguirà una degustazione etnica con cibi e bevande da tutto il mondo insieme a chef di diverse Paesi. Tante anche le mostre: da quella sui «Muri architettonici», a cura della Uildm, alla mostra «Dignità del lavoro» della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo fino alla mostra «Terra tra le mani: viaggio tra le donne del Senegal» a cura della Cooperativa Rua. Giovedì 13 giugno, alle 17.30, si terrà invece il convegno di Federsolidarietà – Confcooperative Bergamo «Sbam! – Sistema bergamasco per un abitare molteplice»che vedrà cooperative sociali, fondazioni e associazioni fare il punto sulla progettualità sul tema abitativo.


Happening Social Cup: riflettori puntati su progetti sociali virtuosi… –
Cooperative protagoniste anche in occasione della premiazione della «Social Cup», iniziativa nata dalla voglia di raccontare e valorizzare i tanti progetti realizzati dalle diverse realtà bergamasche del terzo settore. Una “competizione” che premierà – durante la serata del 10 giugno (ore 21.00) – le tre migliori iniziative realizzate  e co-progettate da cooperative sociali in collaborazione con associazioni di volontariato o di promozione sociale del territorio. A selezionare i progetti vincitori sarà una giuria composta da rappresentanti del terzo settore, del mondo profit e del mondo dei media (un rappresentante per ciascuna delle seguenti realtà: Confcooperative Bergamo, CSV, Fondazione Bergamasca, Gruppo Scame, L’Eco di Bergamo).


Il programma di tutte le serate 

 

(inizio concerti ore 21.00 – ingresso sempre gratuito)

 

DOMENICA 9 GIUGNO (Teatro)   
Federico Buffa in «Black Leather: due pugni guantati di nero»

 

Ad aprire la festa sarà lo spettacolo di Federico Buffa, ex voce del basket NBA di Sky è conosciuto ai più come l’«Avvocato». Sul palco dell’Happening lo storyteller più famoso d’Italia porterà lo spettacolo «Black Leather: due pugni guantati di nero». Accompagnato al pianoforte da Alessandro Nidi, Buffa ripercorrerà una delle pagine più significative della storia dell’atletica leggera partendo proprio da una delle immagini più famose del Novecento, quella in cui Tommie Smith e John Carlos si trovano sul podio dei 200 metri alle Olimpiadi a Città del Messico, il 16 ottobre 1968, con i pugni alzati, i guanti neri (simbolo del black power), i piedi scalzi (segno di povertà), la testa bassa e una collanina di piccole pietre al collo.

 

LUNEDI’ 10 GIUGNO (Musica)   
The WALL Live Show

 

La Lumachina Mod, cooperativa sociale attiva nel settore del merchandising e della stampa su tessuto presenta «The Wall – live show», uno spettacolo live basato sul celeberrimo album del 1979 dei Pink Floyd, a 40 anni dalla pubblicazione. Sul palco, la Jolly Roger Band, rock band bergamasca guidata da Nick Baracchi, riproporrà l’inconfondibile sound della storica band inglese, mentre la scenografia, oltre ad un reale muro di mattoni che verrà costruito dal vivo durante lo spettacolo, prevede l’intervento di attori e comparse del gruppo Rainballs diretto da Marco Colombo che, con le loro interpretazioni, metteranno in scena le diverse fasi percorso di auto-isolamento del protagonista «Pink».

 

MARTEDÌ 11 GIUGNO (Musica)
I
 Hate My Village

 

Fa tappa anche al Lazzaretto il tour nazionale degli I Hate My Village, nuovo supergruppo tutto italiano che «parla» anche un po’ bergamasco nato dalle menti di Fabio Rondanini, batterista dei Calibro 35 e Afterhours, e da Adriano Viterbini alla chitarra (Bud Spencer Blues Explosion e molti altri) e che tra le proprie fila schiera anche Alberto Ferrari dei Verdena alla voce e Marco Fasolo dei Jennifer Gentle in cabina di regia (e al basso). Il nuovo progetto testimonia la passione dei quattro artisti per la musica africana: un amore nato sui palchi – accompagnando maestri quali Bombino e Rokia Traoré – e poi cresciuto in sala prove dove, jam dopo jam, ha preso forma il disco d’esordio della band in cui melodie e ritmi dalla «Madre Africa» si fondono con timbriche occidentali nervose e reiteranti.

MERCOLEDÌ 12 GIUGNO (Danza)   
Simona Atzori

 

Simona Atzori è un grande esempio di come le passioni, nel suo caso la danza, il disegno e la scrittura, possano elevarci oltre gli ostacoli. La ballerina, pittrice e coach, nata il 18 giugno 1974 a Milano senza braccia, porterà in scena uno spettacolo unico ed emozionante. Già direttrice della Simonarte Dance Company e autrice di diversi libri, Atzori ha danzato in occasioni prestigiose: tra le più significative, ricordiamo il Roberto Bolle and Friends, il Grande Giubileo del 2000, la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006 e il Festival di Sanremo 2012.  Dopo anni come testimonial del Pescara Dance Festival, oggi firma tre spettacoli che porta in scena con la sua compagnia, della quale fanno parte danzatori e solisti del Teatro alla Scala di Milano.


GIOVEDÌ 13 GIUGNO (Musica)    

CARLO SKIZZO BIGLIOLI CON LA FAMIGLIA ROSSI E VALERIO BAGGIO

 

Dopo tre anni lontano dalle scene, La Famiglia Rossi torna per un solo indimenticabile concerto nel suo habitat naturale: il palco dell’Happening delle Cooperative Sociali. Una data speciale perché la band si riunirà in occasione dell’uscita del disco solista del chitarrista Carlo Skizzo Biglioli, detto Torsolo, che ha recentemente licenziato «La scomparsa dell’Uomo Invisibile» in occasione dei suoi 33 anni di onorata carriera. Il concerto sarà il sesto e ultimo evento della rassegna «Skizzo 3punt03», andata in scena in sei diverse location, in collaborazione con artisti di diversi generi e generazioni. Sul palco del Lazzaretto faranno capolino anche alcuni vecchi amici della Famiglia Rossi. Special guest Valerio Baggio, pianista, compositore e produttore schierato a fianco di Skizzo.


VENERDÌ 14 GIUGNO (Musica)  

La Bandabardò + La Malaleche

A scaldare l’atmosfera del weekend e a far ballare tutto il Lazzaretto ci penserà La Bandabardò, storica band fiorentina capitanata da Enrico «Erriquez» Greppi e rimasta fedele allo spirito combat che pervade il suo sound in bilico tra folk, rock e patchanka. La formazione vanta 26 anni di attività e oltre 1500 concerti che sono vere e proprie feste straripanti d’affetto. Anche la produzione discografica si conta ormai in grandi numeri: 13 album pubblicati (inclusi dischi dal vivo, progetti speciali e pubblicazioni estere), un Dvd e, tra ironia, autoironia e bicchieri di vino, un’autobiografia ufficiale. In occasione del compleanno dei 25 anni è stata pubblicata anche una nuova versione di Beppeanna dal titolo «Se mi Rilasso Collasso», cantata e suonata con Stefano Bollani, Caparezza, Carmen Consoli, Max Gazzè e Daniele Silvestri. In apertura il sound contaminato da più generi musicali del trio bergamasco La Malaleche.


S
ABATO 15 GIUGNO (Musica, danza, teatro, video)
OPEN ORCHESTRA 

Tra musica, danza, teatro e video sarà performance multidisciplinare unica quella della Open Orchestra, collettivo artistico bergamasco composto da oltre venti musicisti, un corpo di danza, attori e installazioni video. L’Open Orchestra porterà in scena «In Sea», lavoro nato dalla volontà di supportare idealmente e fisicamente il progetto umanitario di Mediterranea Saving Humans. Alcuni capolavori della letteratura musicale del ‘900 come «Cantus In Memory Of Benjamin Britten» di Arvo Part e «In C» di Terry Riley dialogheranno con poemi, immagini e corpi in movimento. Open Orchestra è un progetto a cura di Laboratorio Open, in collaborazione con Cento4, Upperlab, Bergamo Danza, Cinescatti, Laboratorio 80, EasyFinger Records. L’intero compenso per lo spettacolo sarà destinato a Mediterranea Saving Humans.

 

DOMENICA 16 GIUGNO (Musica)
Ottocento

 

A chiudere i battenti dell’Happening ci saranno gli Ottocento che festeggeranno i 20 anni di carriera con un concerto speciale e come sempre dedicato a Fabrizio De André, nel ventennale della sua scomparsa. Il loro omaggio va però oltre le canzoni di Faber ed è calibrato sui valori umani cui De André ha dedicato tutta la sua opera, al genio del cantautore e anche agli arrangiamenti musicali di chi lo ha accompagnato. Durante la loro carriera, infatti, Gli Ottocento hanno eseguito in concerto quasi tutti gli album di De André, presentandoli nella loro interezza e cercando di avvicinarsi ai suoni e alle atmosfere lì racchiuse. In scaletta non mancheranno le canzoni dei primi 45 giri e quelle degli ultimi concerti tra cui «Non al denaro non all’amore né al cielo», «Storia di un impiegato», «Creuza de mar» e «Tutti morimmo a stento».